Paola Severino, prima donna a ricoprire il ruolo di ministro della Giustizia, è vicepresidente dell’Università Luiss di Roma.
Avvocatessa e vicepresidente dell’Università Luiss di Roma, Paola Severino ha avuto una lunga carriera anche in politica. È stata la prima donna della storia ad essere eletta ministro della Giustizia e vicepresidente del Consiglio della magistratura militare. Nel 2022 è uno dei nomi papabili per l’elezione a Presidente della Repubblica. Scopriamo la sua biografia.
Chi è Paola Severino: la biografia
Classe 1948, Paola Severino nasce il 22 ottobre a Napoli, città dove rimane fino ai 14 anni per poi trasferirsi a Roma con la famiglia. Dopo la laurea in giurisprudenza presso l’Università La Sapienza della Capitale, inizia il suo percorso come ricercatrice in diritto penale. Nel 1977 si abilita alla professione di avvocato, mentre nel 1987 diventa professoressa associata di diritto penale. In seguito, precisamente nel 1995, assume il ruolo di docente ordinario presso l’Università di Perugia, diventando la prima donna in Italia ad avere una cattedra in materia.
Dal 2002 al 2007 ricopre il ruolo di preside della Facoltà di Giurisprudenza della Luiss Libera Università Internazionale degli studi sociali Guido Carli di Roma, mentre dal mese di maggio 2006 ad ottobre 2016 ne è stata vice-rettrice e rettrice dal 2016 al 2018 (prima donna a rivestire il ruolo). Da giugno 2018 è vicepresidente della medesima facoltà, con delega alla Promozione delle Relazioni Internazionali.
Dal 30 luglio 1997 al 30 luglio 2001 ha rivestito la carica di di vicepresidente del Consiglio della magistratura militare, diventando la prima donna della storia a ricoprire questo incarico. Un altro compito l’ha vista primeggiare come prima persona di sesso femminile a rivestire la carica: ministro della giustizia del governo Monti, dal 2011 al 2013. Rappresentante Speciale del Presidente in esercizio dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) dal 2018 al 2020, dal 2021 Paola Severino è coordinatrice del Comitato scientifico per il futuro dell’Europa dell’Ufficio Rapporti con l’Unione Europea della Camera dei Deputati. Insieme al ministro Filippo Patroni ha firmato la legge Severino, che vieta a coloro che hanno ricevuto condanne definitive per delitti non colposi di ricoprire cariche elettive e di Governo.
Chi è Paola Severino: la vita privata
Paola Severino è sposata con l’avvocato Paolo Di Benedetto, ex commissario Consob e docente di Diritto dei Mercati Mobiliari alla Luiss. Dalla loro unione è nata una figlia, Eleonora. Quest’ultima ha seguito le orme dei genitori ed è un’avvocatessa. La vicepresidente della Luiss ha vissuto sulla sua pelle un momento molto delicato. A causa di una malattia le è stato amputato il braccio destro.
“So che vuol dire avere a che fare con chi ti guarda e ti chiede: che cosa ha fatto al braccio? O dice: mi farei tagliare un braccio per riuscire a …, oppure ti fissa e non ti toglie gli occhi di dosso. (…) Ma chi deve superare un handicap affronta la vita con lo spirito di dire: devo fare tutto, posso fare tutto. Io senza un braccio ho anche giocato a tennis“, ha dichiarato Paola in un’intervista a La Repubblica.
3 curiosità su Paola Severino
–Paola Severino, nel corso della sua carriera da avvocato, ha preso parte a numerosi processi importanti, come quello sulla vendita della Cirio in cui ha preso le difese di Romano Prodi e quello sulla strage di Via d’Amelio, dove ha difeso Salvatore Buscemi.
-La Severino ha ricevuto diversi riconoscimenti, come: Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana (2015), Medaglia d’Oro Shahamir Shahamiryan (2019) e Cavaliere dell’Ordine della Legion d’onore in Francia (2019).
-Nel 2001 è stata inserita al primo posto della classifica dei manager pubblici più ricchi, con un patrimonio di 3,3 miliardi di lire. Nel 2012, come membro del Governo Monti, è stata chiamata a pubblicare su internet la sua dichiarazione dei redditi, pari a 7.005.649,00 euro.
Il patrimonio di Paola Severino
I guadagni di Paola Severino non sono noti nella loro interezza. Sappiamo però che quando è stata eletta Ministro della Giustizia, sotto il Governo Monti, è stata la ministra più ricca dell’allora esecutivo. Il suo imponibile netto nel 2010 era di ben 7.005.649 euro.
Inoltre, come riportato da Il Fatto Quotidiano, nel 2012 viveva in una villa del valore di ben 10 milioni di euro, in quel di Roma.
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ultimo aggiornamento: 24 Gennaio 2022 15:03